Ciò che dobbiamo imparare a fare, lo impariamo facendolo
(Aristotele)

IL LUNGO CAMMINO DELL'UOMO


·      Homo Sapiens Sapiens (40.000 anni fa)
·   Sviluppo dell’agricoltura
·   Da nomadi a stanziali daranno origine ai primi villaggi
·   Maturazione della necessità di Regole Organizzative
·   Sviluppo di un linguaggio sempre più complesso e articolato
·   Formazione di un pensiero astratto
·   Pensiero mitico basato su credenze magiche e riti propiziatori
·   Sviluppo delle prime forme di religione politeista
·   Nascita di una complessa mitologia con entità superiori (gli dei) che assumono sembianze umane, animali, fantastiche, mostruose. 
  Il Sole (RA per gli Egiziani, UTU per i Sumeri, SHAMÀSH per i Babilonesi) e la LUNA (NÀNNA per i Sumeri)
·   In Egitto si ritiene che l’essere umano possa sopravvivere alla morte perché è composto di  tre “componenti vitali”: il KA è la forza vitale; la dissoluzione del corpo trasforma il KA in  AKH (spirito trasfigurato che risiede in cielo); il BA è l’entità che può trasformarsi in ciò che  vuole o stare con il corpo mummificato (questo concetto è molto vicino alla nostra idea di  “anima”.
·  Nel vicino-oriente verranno realizzati insediamenti urbani sempre più vasti e articolati, dove emergeranno costruzioni funerarie di varie forme (ziggurat,mastabe e piramidi) oltre i grandiosi palazzi e giardini. In Mesopotamia nasceranno città-stato comandate da un re (lugal). Gli imperi degli Assiri ed Egizi saranno governati da un monarca o faraone ai quali si attribuiscono poteri semi-divini.
·  In Mesopotamia raggiungeranno un livello altissimo le cognizioni tecniche e scientifiche. I Babilonesi sviluppano una forte cultura giuridica e per la prima volta nella storia verrà sancito un codice contenente regole di uguaglianza di diritti di fronte alla legge.
·  Lo sviluppo della lingua sarà accompagnato da strumenti di scrittura: cuneiforme e geroglifica.



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